Alberto Angela atteso a Mantova: «Nerone era un dittatore dai tanti volti» - Gazzetta di Mantova

2022-12-29 10:31:14 By : Ms. kity yang

Lo scrittore sarà ospite di Festivaletteratura il 19 dicembre al Teatro Sociale col nuovo libro. «Non fu lui a incendiare Roma e non uccise Poppea che amava moltissimo»

Nerone, chi era davvero? «Direi che è stato senz’altro un personaggio sinistro, un dittatore, un assassino. Ma era un uomo con tanti volti, un personaggio sorprendente» dice Alberto Angela, ospite il 19 dicembre alle 18 al Teatro Sociale di Mantova della serata organizzata da Festivaletteratura e dall’Associazione Filofestival in collaborazione con HarperCollins per festeggiare l’apertura ufficiale del tesseramento 2023 a Filofestival. Angela ha scelto di indagare Nerone proprio perché di lui «abbiamo solo le descrizioni dei suoi detrattori».

Fatto sta che l’imperatore romano presenta inaspettatamente lati positivi: «È stato un abile negoziatore internazionale, è riuscito a trovare il modo di instaurare una pace duratura con i Parti, insomma Nerone ha diverse facce. Per questo mi ha affascinato moltissimo raccontarlo». D’accordo, ma con l’incendio dell’Urbe come la mettiamo?

«Nerone – afferma Angela – non ha appiccato il fuoco a Roma. Oggi quasi tutti gli storici sono concordi su questo. L’incendio probabilmente è stato frutto di un accidente, io ho immaginato una lanterna che cade, ma potrebbe essere stata anche una torcia, chissà. Nerone non avrebbe avuto motivi per incendiarla, è illogico, era amatissimo dal suo popolo. È una fake news basata sui veleni della sua corte, del senato che gli era contro».

Ma allora l’immagine di Nerone che si gode l’incendio suonando la cetra? «Anche questa è una fake news» dice Angela, che prosegue: «L’incendio di Roma è stato uno spartiacque nella storia: la Roma prima dell’incendio era diversa, i monumenti che esistevano allora sono in grande parte bruciati. Roma è sempre stata vittima di incendi, all’epoca ogni quindici anni scoppiava un incendio, ma quello di cui stiamo parlando è stato micidiale per via del vento, ha distrutto una città da un milione di abitanti. Dopo è cambiata la geografia della città, naturalmente. Ma in qualche modo è cambiato anche il corso della storia perché Nerone ha incolpato i cristiani dell’incendio, la tomba di Pietro è diventata un simbolo, su quel simbolo è nata poi la basilica di San Pietro…».

Però sarà almeno vero che Nerone ha ucciso Poppea… Falso. «Nerone l’amava moltissimo» è la risposta di Alberto Angela, che ha esplorato a più riprese le trame e le vicende dell’antica Roma, incantando milioni di telespettatori e lettori. Dopo L’ultimo giorno di Roma e L’inferno su Roma, ora arriva Nerone. La rinascita di Roma e il tramonto di un imperatore edito da HarperCollins in collaborazione con Rai Libri, capitolo conclusivo della Trilogia di Nerone.

Il 19 dicembre al Sociale il nuovo libro di Angela, come si diceva, sarà al centro della serata per festeggiare l’apertura ufficiale del tesseramento 2023 a Filofestival. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti assegnati.

Il teatro aprirà le porte dalle 17, un’ora prima dell’inizio. All’ingresso sarà possibile sottoscrivere o rinnovare la tessera Filofestival per il 2023 e acquistare le copie del libro di Angela presso il banco di librerie.Coop.

Il firmacopie avverrà invece al termine dell’incontro nel foyer del teatro.

Per maggiori informazioni tel. 0376 223989, segreteria@festivaletteratura.it. Per chi vorrà rinnovare la tessera Filofestival o regalarla a qualcuno per Natale, da martedì 20 dicembre sarà possibile farlo anche alla libreria Nautilus. 

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